venerdì 30 marzo 2007

La raccolta delle olive

Mio nonno aveva un campo. Il campo c'e' ancora ma sono anni che nessuno ci va.. mi ha detto mia cugina che i rovi hanno preso il sopravvento e sicuramente se ci vado d'estate troverò tante more..
Nel campo c'e' una capanna (un giorno ci trovai un giornaletto molto molto ma molto pornografico di mio nonno e me lo studiai tutto, con grande interesse e ancora lo ricordo, avrò avuto 9 o 10 anni... ma guarda il nonno .. pensai)
Nel campo ci sono 25 olivi.
Con le olive si faceva l'olio per tutto l'anno.
In cantina della nonna c'era l'orcio dell'olio. Una cosa preziosissima.
Mia nonna era nata nel 1905 e mio nonno nel 1899 (era un ragazzo del '99 come diceva sempre, il che voleva dire che gli erano toccate tutte e due le guerre, anche se nella seconda si era imboscato.. della prima aveva un sacco di medaglie..) e quindi la preziosità dell'olio me la trasmettevano bene.
Ogni anno dall'inizio alla fine di dicembre tutti i sabati e le domeniche erano dedicati alla raccolta delle olive. Stendevamo un vecchio paracadute intorno ad un olivo per volta e arrampicandosi o sulla pianta o sulle scale facevamo cadere le olive su questo telo bianco. Ma era davvero un paracadute che non ho mai capito dove l'avessero pescato ..
Spesso, a noi bambini, ci davano un paniere per uno e ci dicevano di andare nei nostri olivi preferiti a raccogliere le olive dei rami bassi... penso che così ci toglievano un po' dai piedi e lavoravano meglio.
Ma raccogliere le olive era una festa soprattutto per il pranzo.
I pranzi più belli della mia vita.
I pranzi mitici che non ho più rifatto.
Il nonno e la nonna e gli zii (anche loro partecipavano a questa raccolta) a un certo punto accendevano un fuoco. Quando il fuoco era bello scoppiettante, prendevano dei ramoscelli di olivo e ci infilzavano sopra una salsiccia. Ognuno si cuoceva la sua, tenendo il bastoncino sul fuoco, come vedevo nei fumetti di Topolino a volte quando Qui Quo Qua facevano i campeggi. Era troppo mitico. Una fetta di pane e la salsiccia sul fuoco. Se ne potevano mangiare quante se ne volevano....
Non ho mai più mangiato niente di così buono.
Era buono da tutti i punti di vista.


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