Non ho molti ricordi vividi della vita nera. Solo uno, ma ancora non è tempo per scriverlo.
Ricordo una sera in macchina. Pioveva. Noi tre dietro. La mamma sale e viene cominciata a essere tempestata di pugni, lì in macchina e io non so perchè e questo non saperlo mi spaventa.
Arriviamo a casa e appena entrati ricomincia il massacro. Noi tre non ci muoviamo. Il non capire ci paralizza. La mamma non fa niente. Cerca solo di difendere il suo viso.
mercoledì 28 marzo 2007
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