mercoledì 28 marzo 2007

Flashback di Vita nera (9 anni circa)

C'è mia sorella che ne sta prendendo per qualcosa. Io guardo immobile. Non intervenire fa parte della propria sopravvivenza, ma fa male. Fa male lo stesso.
Io sono terrorizzata da questo pensiero, ma non ricordo se legato a quello che stanno dicendo loro, penso: ora viene qui mi taglia la mano, me la cuoce in padella e mi obbliga a mangiarla. Questo tipo di punizione mi sembrava tra quelle possibili. Mi sembrava possibile e ne ero sempre terrorizzata. Chissà da quali parole mi è nata questa paura.
Qualcosa mi deve essere arrivato se potevo avere un pensiero così allucinante. Era uno dei miei incubi delle mie notti. Io costretta per punizione a mangiare una parte del mio stesso corpo. tendenzialmente o la mano o una parte di essa, un dito ad esempio.
Non riesco a ricordare perchè.
Ma questo era il padre che io vedevo ed ancora vedo.
E la madre non fa niente. Subisce e basta.
Ma soprattutto non fa niente per difendere i suoi figli.



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