martedì 29 maggio 2007

18 Anni

Ricordo perfettamente il mio diciottesimo compleanno. Ricordo di non aver festeggiato niente di particolare. Era domenica. Era il 1985. Il giorno dopo avrei avuto un compito di Storia e Filosofia insieme.
Ricordo che non ho studiato. Volutamente perchè per diamine era il mio diciottesimo compleanno, ed era domenica. Ricordo che ho pensato .. qualcosa inventerò ..
Ricordo che avevo pantaloni bianchi, maglietta nera e scarpe nere.
Ricordo che ho pensato molto quel giorno.
Ricordo che sono stato sdraiato tutto il pomeriggio sul muretto della Chiesa a meditare su quello che pensavo sarebbe accaduto quel giorno, che poi si era alla fine trasformato in un giorno come tanti.
Ma chiaro avevo in mente un solo pensiero.

SONO MAGGIORENNE. QUALORA DECIDESSI DI ANDARMENE NESSUNO HA PIU' DIRITTI SU DI ME. NESSUNO.

Un pensiero che mi dava tanta tanta forza.

Anche se in realtà vedevo che nientre sembrava EFFETTIVAMENTE cambiato.

Un pomeriggio su un muretto della chiesa a guardare il cielo e le nuvole, pensando che alla fine non cambia mai nulla anche se in realtà cambia sempre tutto.

(Il giorno dopo ho fatto il compito di Storia e Filosofia insieme, prendendo 8 a entrambe le materie!!!) A volte alla fine pensare al proprio dentro serve a qualcosa.

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