venerdì 6 aprile 2007

Una Pasqua (non so quanti anni fa)

Lui è molto poco irrispettoso della religione cristiana. Ma non è un ateo intelligente ma solo uno che bestemmia in continuazione, che spenge la radio se parlano del papa, che impedisce a chiunque di manifestare un proprio pensiero sull'argomento, offendendo in continuazione e basta. Senza alcun rispetto. Sembra quasi che con questo odio manifestato così esageratamente dimostri una credenza che si nega, non ha senso bestemmiare contro qualcosa che credi non esista. E' stupido e idiota. E non ho migliori pensieri e non giustifico l'arroganza di credersi depositario di una verità da imporre a tutti i costi. Con violenza.
Una Pasqua di tanti anni fa si era messo in testa che se noi uscivamo potevamo andare da mia zia (stava a due passi) e potevamo addirittura mangiare un uovo o qualcosa fatto con un uovo portato in chiesa a benedire. Da rimanerne contaminati mi chiedo oggi? Ma che che gli dice a uno così il cervello? Una ferocia inaudita nel dire queste cose alla mamma nell'offerndere mia nonna, mia zia e tutti i nostri parenti. Come fa una persona a stare con uno che chiama 'puttana' la sua mamma, 'troie' le sue sorelle, e altri epiteti per tutti i parenti e per tutto il resto. Come fa?
Una cieca furia, ingiusta. Profondamente ingiusta.
Quel giorno, dalla mattina alla sera
Noi fummo chiusi in casa, a chiave. Sequestrati.
Perchè non si venisse in contatto con uova benedette ... (allucinante a vederla oggi)
Anche se era una bella domenica
Con lui in accappatoio tutto il giorno che pattugliava tutte le stanze come un soldato, ogni tanto bestemmiava la chiesa e tutti i nostri e suoi parenti con una faccia cattiva, cattiva e basta. Ma che faceva paura.
Mi ricordo di essere stata particolarmente ferma e particolarmente arrabbiata per tutto quel giorno. E di aver represso lacrime e voglia di urlare urlare urlare urlare...
E la mamma zitta a farsi dire tutto.

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